Si sono conclusi questi campionati del Mondo 2009 a Londra con la medaglia di bronzo di un sempre fantastico (come atleta e come uomo) Igor Cassina e con una eccellente prova di Betta Preziosa nella finale alla trave che le vale un bel 5° posto. La nostra Paoletta si è guadagnata la finale a 24 avendo quindi la possibilità di effettuare due gare complete in meno di 48 ore nel contesto di più alto livello oggi esistente e per di più nell’arena che ospiterà i prossimi Giochi Olimpici nel 2012. Brava e costante nel rendimento come ci si attendeva da lei. Come in tutte le edizioni post olimpiche è senza dubbio stato un Mondiale particolare oltre ad essere “solo” individuale e quindi non ha dato modo di verificare la reale “profondità” delle diverse nazioni. Appare comunque evidente che anche con questo nuovo codice non si è invertita la tendenza all’aumento continuo della ricerca delle difficoltà anche in combinazioni molto complesse. Ora è importante capire quale sarà l’obbiettivo che si vuole raggiungere in questo quadriennio, perché è nell’identificazione del fine che si debbono giudicare gli investimenti e gli interventi strutturali da porre in atto.