Nazionali
February 3, 2024

MONTICHIARI:

Grande inizio del campionato di A1 con la 36^ vittoria consecutiva

LA SOLITA SUPER BRIXIA

Spettacolo delle nostre atlete che mostrano una ginnastica stellare

LA SOLITA SUPER BRIXIA

E sono 36! L’invincibile Brixia firma il suo 36esimo successo consecutivo nelle tappe di serie A, riscrivendo con una ulteriore vittoria la storia del massimo campionato italiano a squadre. Un’affermazione netta, come del resto succede sempre quando scendono in pedana le ginnaste dell’armata bresciana che in un PalaGeorge gremito in ogni ordine di posto non ha dato scampo alle avversarie. Nonostante l’assenza di due pezzi da novanta come Vanessa Ferrari e Martina Maggio, la Brixia ha inserito la marcia alta sin dall’attrezzo d’inizio, quel corpo libero che ha immediatamente spianato la strada del successo al team cittadino.
La Ginnastica Civitavecchia e l’Artistica ’81 Trieste, le rivali in qualche modo storiche della Brixia, si sono messe all’inseguimento, ma con il passare degli esercizi hanno visto la sagoma della formazione bresciana diventare sempre più piccola mentre volava verso l’ennesimo successo.  Al corpo libero, dove Alice D’Amato, Angela Andreoli ed Elisa Iorio si sono esibite con performance di altissimo livello, gli applausi più convinti se li è conquistati Giorgia Villa, tornata a disputare una prova sul quadrato a distanza di quattro anni dall’ultima volta. Al volteggio, trascinata dalle gemelle Asia ed Alice D’Amato, la Brixia mette definitivamente la freccia. A metà gara il vantaggio della compagine condotta in campo di gara da Monica Bergamelli e Marco Campodonico è di oltre cinque punti: un’infinità per una gara a squadre di ginnastica artistica. Alle spalle delle “invincibili” Civitavecchia riesce a fare meglio di Trieste ed insediarsi in seconda posizione. Parallele e trave sono routine generalmente favorevoli alle padrone di casa che di fatto non falliscono quasi niente, andando così ad iscrivere nuovamente il proprio nome nell’albo d’oro delle tappe della serie A.

Sono lacrime di gioia, forse di liberazione, quelle versate a fine gara da Asia D’Amato, tornata a calcare le pedane dopo l’infortunio al ginocchio accusato otto mesi fa. “Non so cosa dire, sono solo felice – ha detto l’ex campionessa europea -. Temevo questo rientro più dal punto di vista psicologico che fisico. E’ andata bene e adesso, una volta rotto il ghiaccio, posso guardare davvero al futuro con la mente libera, obiettivo ovviamente su Parigi 2024”. Vanessa Ferrari, nel suo inedito ruolo di madrina della rassegna, ha seguito tutta la gara incitando le sue compagne di squadra a bordo pedana. “Una bellissima giornata – ha esordito la vicecampionessa olimpica -. Vedere così tanta gente per una gara di ginnastica è davvero molto bello. Brescia ne aveva bisogno, speriamo si possa ripetere in futuro. Per quanto mi riguarda oggi ho tifato per le mie compagne, spero ad Ancona, a fine mese, di poter dare il mio contributo con un paio di esercizi”.

Quattro anni dopo l’ultima volta in serie A, Giorgia Villa ha riassaporato la gioia di potersi esibirsi al corpo libero. “Non vedevo l’ora – ha sottolineato l’ex campionessa olimpica giovanile del 2018 -. E’ importante per me aver ritrovato, oltre alla trave ed alle parallele asimmetriche, anche l’esercizio al suolo. In chiave convocazione olimpica sarà fondamentale farsi trovare pronta su tutti gli attrezzi, o quasi nel mio caso, visto che il volteggio farò fatica a ripresentarlo per i miei problemi alla schiena”. Sprizza gioia da tutti i pori anche la giovanissima di San Polo, Angela Andreoli, che nonostante un paio di errori, ha svolto una gara molto autoritaria. “Mi sentivo molta responsabilità addosso – ha commentato Angela -. Ero l’unica della squadra a dovere eseguire tutti e quattro gli attrezzi e anche se ho commesso qualche errore, sono contentissima della mia gara”.

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